Requiem per Rossini di Giuseppe Verdi e altri autori

Concerto per due trombe ed organo alla Basilica dei Servi
04/12/2017
Concerto di Natale 2017
20/12/2017

 

Alla morte di Gioachino Rossini, il 13 novembre 1868, Giuseppe Verdi compose una grande Messa da Requiem da eseguire nella Basilica dei San Petronio di Bologna, dove Rossini abitò a lungo.

La composizione fu distribuita tra 13 musicisti, Verdi compreso. Questo perchè Rossini era stato un nome di fama oltre confini, e bisognava quindi che i maggiori musicisti italiani del momento dessero un contributo.

L’esecuzione non avvenne mai per motivi contingenti (tra cui i tempi nuovi “wagneriani”) e non solo. Verdi si offese molto e non se più (ripescando il pezzi per comporre alcuni anni dopo un Requiem tutto per Manzoni).

La partitura fu scoperta dal musicologo americano David Rosen nel 1986 ed eseguita nel 1988 dalla compagnia Gachinger Kantorei, condotta da Helmuth Rilling, in occasione del Festival Europeo di Musica di Stoccarda.

Finalmente, dalla sua composizione, viene eseguita a Bologna nella Basilica di San Petronio Sabato 9 Dicembre alle ore 21 col Coro e Strumentisti della cappella Musicale Arcivescovile dei Servi e la Corale Quadriclavio, sotto la direzione del Maestro concertatore e direttore Lorenzo Bizzarri. (Ingresso libero).

Il Requiem era già stato eseguito, per esempio alla Scala di Milano, ma mai a Bologna.

Questo concerto voluto da Succede solo a Bologna e dalla Basilica di San Petronio, reso possibile dal sostegno della Regione Emilia-Romagna e da EmilBanca rappresenta una anteprima delle celebrazioni bolognesi del 2018 per il 150° della morte di Rossini, curate dal Conservatorio “Giovan Battista Martini” in collaborazioni con numerose altre istituzioni cittadine.

 

Associazione Succede solo a Bologna

Nata nel 2010, con l’obiettivo di definire progetti, programmi e strategie per guidare il riancio e lo sviluppo del territorio nel lungo periodo attraverso eventi, pubblicazioni e altre iniziative di vario genere.
La sua attività si concentra nel marketing territoriale, attivando iniziative rivolte a monumenti e luoghi storici di Bologna quali la Basilica di San Petronio, il Cantiere del Nettuno, la cripta di San Zama, la Conserva di Valverde e il Santuario di San Luca.
Uno dei progetti si chiama “Io Sostengo San Petronio”, nato per finanziare i lavori di restauro della basilica, durati 12 mesi da gennaio 2016 a gennaio 2017.

 

La Cappella Musicale Arcivescovile di S. Maria dei Servi (note tratte dal profilo storico e caratteristiche a cura del Prof. Piero Mioli)

Bologna, la seconda delle città pontificie, brillava di molte solerti e valenti cappelle musicali.
Ve ne erano due: la cattedrale di S. Pietro e la Basilica di S. Petronio. Anche la basilica di S. Maria dei Servi ha goduto di una cappella musicale caratterizzata da sorti alterne. Nel 1933, celebrandosi il settimo centenario dell’ordine, la cappella è rinata. Alla fine della seconda guerra mondiale, la cappella fu affidata a padre Giovanni Catena, poi vice-direttore della Cappella Sistina di Roma.
Subito dopo passa a padre Pellegrino Santucci ( 1921-2010) che l’ha potenziata a sommo grado, con provvedimenti riguardanti l’organico e il repertorio.
Nel 2002 la direzione passa al maestro Lorenzo Bizzarri, che ha mantenuto il messaggio e l’orientamento di padre Santucci continuando ad arricchire il repertorio.
Eventi speciali sono il Messiah di Handel e il concerto di Natale.
Per sue necessità strumentali e polistrumentali la cappella ricorre a un’orchestra giovanile, Gli strumentisti dei Servi.
Infine, ma non per ultimo data la sua importanza, l’organo: costruito dalla ditta Tamburini di Crema, con la superiore consulenza di Luigi Ferdinando Tagliavini, oggi è affidato all’organista Roberto Cavrini.
Ogni concerto è un miracolo di tecnica, storia e musica e quindi di fede. Di regola l’organo accompagna la liturgia ( grazie a Matteo Bonfiglioli) e si presta a concerti pubblici, anche per organizzazioni esterne quali la vicina Accademia Filarmonica.

 

Corale Quadriclavio

Fondata nel 1995 da Francesco Scognamiglio e diretta dal 1998 dal Maestro Lorenzo Bizzarri.
E’ un coro amatoriale con repertorio orientato alla musica classica e barocca.
Ha partecipato ad iniziative musicali diverse con l’interpretazione di brani di musica classica antica e contemporanea,l’allestimento di opere liriche e l’esecuzione dei più grandi capolavori internazionali del repertorio classico e barocco, tra cui la grande Messa in Si minore, il Magnificat di J.S. Bach,  la Messa da Requiem in Re minore k 626 di W.A. Mozart, la Nona Sinfonia di Beethoven e lo Stabat Mater di Rossini.
Una partecipazione per tutte: nel 2014 al concerto di Andrea Bocelli nel Teatro del Silenzio a Lajatico (Pisa) dove ha eseguito la Cavalleria Rusticana sotto la direzione di Placido Domingo.

 

Lorenzo Bizzarri

Diplomato in pianoforte (1996), musica corale e direzione di coro (2003), direzione d’orchestra (2007). Coma baritono ha studiato con il tenore Paolo Barbacini.

Collabora con diverse orchestre. Dal 1998 dirige la corale “Quadriclavio” di Bologna e dal 2002 è maestro di cappella in S. Maria dei Servi a Bologna.

Lavora anche alla RAI come vocal coach e vocalist.

Dirige opere italiane di repertorio e musiche sinfonico-concertistiche d’ambito tedesco.

Specialista nel genere sacro, come maestoi di coro e maestro concertatore pratica Bach, Pegolesi, Haydn, Mozart, Rossini e Verdi di cui ha dato pregevoli interpretazioni nella grande basilica bolognese.

Tra le opere liriche dirette: La traviata, L’elisir d’amore, Nabucco, Il Trovatore e  Madame Butterfly.

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